ULIVETI & FICHI

L’azienda attualmente si estende su 17 ettari di terreno di cui un ettaro è destinato alla produzione di olio ad uso familiare e circa 10 ettari sono destinati alla produzione di nocciole. La restante porzione di terreno e destinata a vigneto cioè per la produzione di vino. La particolare posizione al centro di una vallata circondata dalle montagne offre una vista molto suggestiva. Nella zona, particolarmente ventosa, l’aria è sempre fresca e pulita e ciò è dovuto all’incontro dei venti provenienti da Roccamonfina e dal mare. E’ mio desiderio allargare la produzione in quanto altri 2 ettari e mezzo sono stati destinati a uliveto, per il quale è in corso di ultimazione la relativa piantumazione. Le condizioni climatiche sono particolarmente favorevoli alle colture e nell’insieme l’azienda offre un particolare e gradevole scorcio paesaggistico. L’attività è svolta direttamente dalla sottoscritta che ama la natura, il rispetto per l’ambiente e la sua salvaguardia come valore aggiunto. Il Podere Filauro affonda le sue radici in un tempo lontano e deve la sua nascita all’amore profondo per la terra e la natura incontaminata di mio nonno Ugo Filauro che, nei primi decenni del novecento, rivestiva la carica di capo-stazione di Mignano Monte Lungo ed era un grande appassionato della campagna. Pertanto questa terra, prima di essere un luogo di produzione, rappresenta per me la storia della mia famiglia. Alla morte di mio nonno “Ugo Filauro” le redini dell’azienda e della proprietà sono passate a mio Papà e a sua sorella, Maria Pia Filauro, che vollero strenuamente continuare a realizzare il sogno di mio Nonno (v.approfondimenti allegati tratti dal libro “Campozillone nel Novecento”, autori Giacomo De Luca, Guerino De Luca, Silvia Cifonelli – Editore Caramanica). Anche mio Padre era appassionato di quei luoghi, ricchi di storia e di ricordi.
Ha cercato di ampliare la proprietà e di condurla trasmettendo la sua passione a mio fratello, Ugo Filauro, che lo accompagnava abitualmente. Questa era una seconda attività di mio Papà che svolgeva primariamente la funzione di ufficiale dell’Arma dei Carabinieri arrivando fino all’ultimo grado di generale. Amava trascorrere i suoi momenti liberi a Campozillone con tutta la famiglia, moglie e figli, e spesso ospitando anche parenti ed amici. Molto apprezzato in loco per la sua grande umanità e la sua brillante capacità di comunicare con gli altri. Spesso le persone si recavano da lui per trovare conforto o una soluzione alle loro problematiche, che – nei limiti delle sue possibilità – cercava sempre di risolvere. Per questi motivi era da tutti conosciuto ed apprezzato e la sua casa e la sua terra erano indicate come quelle del “generale”. Alla sua morte, purtroppo avvenuta nel 2013, ho cercato di proseguire questa attività che avevo già iniziato con l’aiuto di mio Papà. Da qui nasce la voglia di continuare ad ampliare e di perpetrare ciò che avevano iniziato i miei avi.

VIGNETI NOCCIOLETI ULIVETI

Con l’ingresso in azienda ho deciso di dare un impulso diverso da quello che aveva fatto il mio Papà, senza nulla rinnegare anzi esaltandolo. Così nasce l’idea di produrre il mio vino in bottiglia. Così nascono due vini, figli di questa terra che da sempre hanno accompagnato la nostra tavola e quella dei nostri amici. Il nostro vino è sempre stato apprezzato da tutti. Da qui nasce il desiderio di divulgare la conoscenze di posti e luoghi, ossia la “canzone” di questa terra che non è solo “terra dei fuochi” ma è anche terra di grande lavoro. La mia passione per l’uva e per le tradizioni trasmesse mi ha portato a fare questi due vini: Ventus e Montelungo, un mio cavallo di battaglia. L’apprezzamento, il consenso degli estranei e la mia grande energia in quello che stavo cercando di realizzare mi hanno portato ad andare sempre avanti superando i non pochi problemi che sono riuscita a risolvere rapidamente. La voglia principale è quella di far conoscere questi luoghi bellissimi dal punto di vista naturalistico e capaci di produrre prodotti eccellenti perché nascenti da una terra vulcanica e fertile come quella di Roccamonfina che ancora oggi appare sconosciuta a tanti I prodotti che nascono da questa terra, che ritornerà il “giardino d’Italia”, sono dotati di genuinità e bontà, come tutti i buoni prodotti campani. Per questi motivi mi sono imposta di rispettare il territorio da cui nascono i miei prodotti. Il confezionamento e la grafica di questi prodotti sono stati eseguiti da fornitura Campana grafica (vetro, cartoni ecc) scelti con scrupolosità ma rigorosamente campani.
Il prodotto, sia nel confezionamento che nel contenuto, rispetta il mio gusto e la mia personalità

MIGNANO MONTELUNGO / CASERTA
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